Il progetto si proponeva di rivalutare un territorio attraverso la tutela di un casale semi-abbandonato da tempo sede di un circolo di Legambiente.
"Il territorio di riferimento del progetto Terra Felix si estende dalla provincia nord di Napoli a quella sud di Caserta. La “Terra di Lavoro”: un territorio caratterizzato da un forte degrado legato alla speculazione edilizia, alla mancanza di infrastrutture, all’inquinamento e alla presenza massiccia di organizzazioni criminali.
Con il sogno di poter vivere in un posto migliore, i volontari di Legambiente si attivano per coinvolgere le altre associazioni locali e l’Amministrazione Comunale nella tutela dell’ultimo baluardo presente sul territorio: il Casale di Teverolaccio. Tale monumento ha rappresentato e rappresenta attualmente per il territorio una grande opportunità per andare contro tendenza e creare così le condizioni per uno sviluppo culturale, sociale ed ambientale".
L'intervento comprendeva la creazione dell'Ecomuseo di Terra Felix e la sua "mappa di comunità", un'entità geografica dove sarebbero evidenziati i luoghi, le tradizioni ed altri elementi culturali significativi per il senso identitario degli abitanti dell'area.
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Lavorazione della canapa |
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Chiesa di San Simeone, Frattaminore (Na) |
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Grotte di Cesa (Ce) |
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Palazzo Magliola, Sant'Arpino (Ce) |
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Palazzo Zarrillo, Succivo (Ce) |
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Romitorio di San Canione, Sant'Arpino (Ce) |
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Vite maritata al pioppo |
Inoltre, il Casale di Teverolaccio diventa spazio attivo per la promozione di interventi sociali ed educativi per la sensibilizzazione ambientale e culturale. Mi occupo, quindi, del
design di un cofanetto che contiene la brochure del progetto e il catalogo della proposta educativa.
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